Scritto da 12:20 pm Grosseto, Cultura

Scansano, un anfiteatro per ricordare il sacrificio dei partigiani

SCANSANO, GROSSETO (venerdì 26 aprile 2024) – Nel suggestivo scenario del Parco della Rimembranza a Scansano, sorge un nuovo spazio dedicato alla memoria e alla cultura: l’anfiteatro che presto sarà intitolato “al tenente Gino e al soldato Giovanni”, due eroi caduti il 7 maggio 1943 per mano dei fascisti. La sindaca Maria Bice Ginesi ha annunciato questa decisione in occasione della festa del 25 aprile, sottolineando l’importanza di tale luogo come punto d’incontro e riflessione.

Di Daniel Caria

Il tenente Gino, Luigi Canzanelli, insignito della medaglia d’argento al valor militare per il suo ruolo di comando nella formazione partigiana “Tigrotti della Maremma”, perse la vita in un vile agguato fascista sulla strada della Dogana tra Murci e Pomonte. Accanto a lui, l’attendente Giovanni Conti, che si sacrificò per permettere agli altri membri della formazione di salvarsi. Il prossimo 7 maggio, in occasione dell’ottantesimo anniversario della loro morte, si terrà una cerimonia commemorativa presso il cippo eretto in loro memoria.

La scelta di dedicare loro questo spazio pubblico è un gesto significativo per preservare la memoria e costruire un futuro migliore. La sindaca Ginesi ha evidenziato come la conoscenza storica sia fondamentale per comprendere e affrontare le sfide attuali, criticando il tentativo di manipolare la memoria a fini politici.

La cerimonia commemorativa è stata organizzata dall’ANPI di Scansano, con il sostegno del Comune, dell’Unitre e dell’Arci circolo Macramè. Durante l’evento, è stata letta una parte del testo di Antonio Scurati censurato dalla Rai, e il coro femminile di Pomonte ha intonato inni patriottici come “Bella Ciao” e l’Inno di Mameli, simboli della lotta partigiana per la libertà e la democrazia.

Questo nuovo anfiteatro diventerà un luogo non solo di commemorazione, ma anche di riflessione critica e dialogo, promuovendo valori come la pace, la democrazia e i diritti umani. È un’importante testimonianza del sacrificio di coloro che hanno lottato per un mondo migliore, e un invito a continuare il cammino verso una società più giusta e solidale.

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Last modified: Aprile 26, 2024
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