La Corte di Appello di Firenze ha emesso una sentenza a favore di tre lavoratrici della cooperativa della grande distribuzione Unicoop Tirreno, stabilendo il consolidamento del loro rapporto di lavoro a 30 ore settimanali. La sentenza è stata commentata da Fisascat Cisl Grosseto, che ha seguito il caso e ha espresso soddisfazione per l’esito favorevole.
Di Daniel Caria
Secondo quanto dichiarato dall’avvocata Silvia Muratori, la Corte di Appello ha riconosciuto il diritto delle lavoratrici al consolidamento dell’orario di lavoro, ribaltando così la decisione precedente del Tribunale di Grosseto. La sentenza si basa sul principio che il trattamento dovuto al lavoratore debba fondarsi sull’effettività del rapporto di lavoro, anziché sul contratto iniziale.
Le lavoratrici coinvolte hanno svolto orario supplementare rispetto a quello previsto nei loro contratti, portando di fatto il loro impegno lavorativo a tempo pieno, nonostante avessero inizialmente contratti a tempo parziale (20 o 16 ore settimanali). Questo fenomeno evidenzia un problema diffuso nel settore del terziario, noto come “part-time involontario”, che limita le possibilità dei lavoratori di pianificare la propria vita personale e familiare.
Simone Gobbi, segretario generale di Fisascat Cisl Grosseto, ha sottolineato che la flessibilità contrattuale è stata utilizzata in modo sistematico e prolungato dalla cooperativa, portando a un’estensione oraria del lavoro per le lavoratrici coinvolte.
Gobbi ha evidenziato che la sentenza della Corte di Appello è un importante precedente per la tutela dei diritti dei lavoratori e ribadisce l’importanza di rispettare i contratti collettivi e le normative sul lavoro. Ha anche sottolineato che il lavoro supplementare dovrebbe essere utilizzato in modo responsabile e in linea con quanto previsto dai contratti.
In conclusione, la sentenza rappresenta una vittoria significativa per i diritti dei lavoratori e sottolinea l’importanza di garantire un ambiente di lavoro equo e sostenibile per tutti.
Last modified: Marzo 22, 2024