Toscana, Grosseto ( lunedì 3 giugno 2024) – Sono oltre 600 le candidate e i candidati alle prossime elezioni europee, regionali e amministrative per questa turnata elettorale 2024.
di Domizia Di Crocco
“Ma a guidare l’agire politico – dicono da Avviso Pubblico e Libera – dev’essere l’interesse generale, il bene della comunità e la promozione dei diritti e dei doveri di cittadinanza di ciascuno. L’appello si rivolge ai candidati e le candidate delle elezioni amministrative, regionali ed europee – che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024 – con la finalità che si impegnino ad trattare il tema delle mafie e corruzione all’interno dei programmi elettorali. Bisogna rilanciare un impegno in investimenti, in educazione, sensibilizzazione e formazione, per dare ai nostri giovani maggiori strumenti e un futuro migliore: questi temi devono essere inseriti nei programmi elettorali. Abbasso la criminalità organizzata affinché si combatta con la legalità organizzata”.
La Toscana non è mai stata una terra di mafie, tuttavia, da anni le mafie ci sono e fanno affari: keu è agli arresti per il caporalato in agricoltura, ci sono le infiltrazioni nell’edilizia, nella ristorazione, nel settore alberghiero, la camorra, cosa nostra e ’ndrangheta con gli immobili sequestrati nella nostra regione, si sono aggiunte le mafie straniere come quella cinese, russa e albanese. Il porto di Livorno è il Ii^ porto per il transito di cocaina proveniente dai narcotrafficanti colombiani. Avallano i fatti citati le relazioni del procuratore generale Ettore Squillace Greco in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario.
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Last modified: Giugno 4, 2024
