Orbetello, Grosseto ( martedì 30 aprile 2024) – L’Hospital San Giovanni di Dio di Orbetello da oggi avrà la Centrale operativa territoriale (Cot) nella Zona distretto Colline dell’Albegna.
l’obiettivo sarà quello di coordinare i servizi del territorio, creando un sistema di rete di emergenza-urgenza tra l’ospedale e i servizi territoriali e domiciliari. Le persone saranno gestite tra i servizi e i professionisti sanitari dei diversi percorsi assistenziali.
La Cot si trova al piano terra dell’ospedale dove sono state predisposte sei postazioni di lavoro. L’investimento è di circa 173 mila euro. I lavori di ristrutturazione degli ambienti sono iniziati a maggio 2023, sostenuti dai fondi Pnrr – NextGenerationEu.
Per il presidente della Regione Toscana le Centrali operative territoriali, assieme a Case e Ospedali di Comunità, sono uno dei tre pilastri della messa a terra della nuova assistenza territoriale sanitaria: si prenderà in carico i pazienti che nonostante sono usciti dall’ospedale necessitano di assistenza sul territorio come gli anziani e malati cronici, deve trovare il percorso più adeguato.
Una funzione strategica e di coordinamento – dichiara l’Asl -, per una sanità sempre più diffusa e vicina a chi ha bisogno, anche grazie alle nuove tecnologie e alla telemedicina e professionisti diversi che lavorano in squadra. Sulle Cot, trentasette saranno operative
L’assessore regionale al Diritto alla salute spiega che in Toscana le Cot avranno il ruolo di coordinamento della presa in carico sanitaria e socio-sanitaria delle persone, facendo da raccordo tra i vari professionisti e individuando il percorso più adeguato per il paziente tra ospedale e territorio, anche grazie all’impiego di nuove tecnologie. Le COT insieme alle Asl, onorano la Regione Toscana che le sostiene con determinazione. un territorio vasto come la provincia di Grosseto necessità di un sistema sanitario come la Cot di Orbetello senza nulla togliere alle Case della Comunità e la rimodulazione degli Ospedali di Comunità, con le quali si creeranno nuovi asset di rete, dove i servizi e i professionisti del sistema saranno a disposizione della popolazione in strutture , pensate per una presa in carico multidisciplinare.
Il paziente seguirà un percorso assistenziale che lo accompagna dall’inizio fino alle dimissioni con un personale follow up e nella riabilitazione.
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Last modified: Aprile 30, 2024
