L’amministrazione comunale di Grosseto celebra una significativa vittoria legale in merito alle controversie riguardanti la bonifica e la gestione di una parte della discarica delle Strillaie. La Corte d’appello di Firenze ha respinto le pretese della società coinvolta, ribaltando completamente una precedente condanna di oltre un milione e 200mila euro emessa in primo grado dal Tribunale di Grosseto nel 2022.
Di Daniel Caria
La sentenza della Corte d’appello, emessa recentemente, ha accolto integralmente l’impugnativa presentata dal Comune di Grosseto. La Corte ha dichiarato che nulla è dovuto a favore della società, sostenendo le argomentazioni difensive avanzate dall’avvocato Giancarlo Altavilla del Foro di Pisa, con il sostegno del Servizio Avvocatura del Comune di Grosseto. Il risultato rappresenta una svolta importante, soprattutto considerando la condanna pronunciata in primo grado.
Il giudice d’appello ha ritenuto che, in assenza di uno specifico contratto scritto, non fosse dovuto nulla oltre a quanto precedentemente liquidato in base a specifiche convenzioni. Questa decisione ha annullato la condanna precedente e ha ristabilito la giustizia secondo il punto di vista del Comune di Grosseto.
La società appellata è stata condannata a pagare al Comune di Grosseto le spese legali di entrambi i gradi di giudizio, ammontanti a 51mila 526 euro, oltre Iva, cassa previdenziale e rimborso forfettario. Questo rafforza ulteriormente la vittoria del Comune e riconosce le ragioni dell’Ente nelle dispute legali con la società coinvolta nella bonifica delle Strillaie.
La vittoria legale del Comune di Grosseto rappresenta un importante successo, sottolineando la validità delle argomentazioni difensive presentate in appello. La decisione della Corte d’appello ha annullato la condanna finanziaria precedentemente imposta, dimostrando l’insostenibilità delle pretese della società coinvolta nella gestione della discarica delle Strillaie.
